World building: regole per la costruzione di mondi immaginari (ma credibili) – Uniting

World building: regole per la costruzione di mondi immaginari (ma credibili)

Consigli utili e tips imperdibili per supportare la mente alle prese con la costruzione di mondi immaginari ma credibili per film, libri o per qualsiasi altro contesto creativo.

World building: come costruire mondi immaginari

La costruzione di un mondo immaginario non mai è un percorso semplice e soprattutto non è mai un percorso da sottovalutare. La prima caratteristica che un mondo immaginario dovrebbe avere, infatti, è la verosimiglianza, la possibilità insomma di sembrare o poter essere reale, anche se di fatto non lo è.Per gli aspiranti scrittori, la definizione di un mondo immaginario è l’ambientazione in cui avviene la storia, in cui prendono vita i rapporti tra i personaggi e ciò che fa da sfondo all’intera narrazione. È pertanto molto importante ragionare sul mondo immaginario, cioè sul contesto, prima di dare inizio alla vera narrazione nel momento in cui si iniziano a delineare le diverse personalità dei protagonisti della storia.

Worldbuilding: il nostro progetto

Da tre anni, il team Uniting sta co-creando il mondo esperienziale del brand Plenitude +BeCharge, Un mondo pieno di carica.

La co-creazione è un processo quotidiano che non conosce alcun tipo di interruzione. Il progetto realizzato per Plenitude +BeCharge ha visto i talenti di Uniting impegnati nella realizzazione di piattaforme di comunicazione e piattaforme esperienziali con l’obiettivo di individuare messaggi e filoni narrativi in grado di coinvolgere i target.

Worldbuilding: da dove iniziare.

Il punto di partenza del worldbuilding è creare un mondo in cui far avvenire qualcosa. Ma la creazione, ha sempre bisogno di alcuni aspetti essenziali: come le regole. Senza confini infatti il mondo non avrà mai una reale consistenza e una parvenza di realtà.

Avere delle regole non significa certo che il mondo che stai per immaginare dovrà in qualche modo somigliare a quello in cui vivi davvero, ma semplicemente dovrà avere una sua propria organizzazione e una struttura. Dei confini, insomma.

Ecco 3 consigli che possono guidare nella tua attività di worldbuilding per dare fin da subito consistenza ed un’identità propria alla narrazione che hai in mente.

1

Ricordati che iniziare nel modo giusto vuol dire spesso procedere nel migliore dei modi.
Questo significa che il primo passo per un worldbuilding coerente consiste sempre nella definizione di regole, delle leggi del mondo che stai costruendo e poi di conseguenza del tipo di mondo in cui avviene la narrazione. Se è magico, del futuro, del passato e tutte le altre componenti che stabiliranno poi la natura della tua opera.

2

Documentati in maniera esaustiva su luoghi e personaggi che racconti.
Anche se si tratta di un mondo totalmente inventato è importante documentarsi su quello che gli altri autori hanno fatto e soprattutto sulle tecniche e sul processo utilizzati. Tutto ciò  rappresenta una fonte di ispirazione preziosa.

3

Definisci le caratteristiche ambientali del mondo che hai in mente.

Infine, prima di passare alla costruzione del mondo c’è un altro aspetto da considerare: l’ambiente. Non va dimenticato infatti che le temperature e le caratteristiche del luogo che stai creando potrebbero influire in maniera importante sulle abitudini e sulle azioni dei diversi personaggi.

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