Esploriamo il concetto di ibrido che è oggi considerato il denominatore comune delle diverse realtà che caratterizzeranno il nostro futuro perché racchiude in sé il concetto di evoluzione e anche di sinergia di componenti differenti.
Ibrido: il futuro si fa spazio
Mondo fisico e mondo digitale si stanno fondendo giorno dopo giorno. La realtà insomma è phygital, una perfetta commistione di fisico e digitale. I due mondi non solo convivono ma si mescolano apportando l’uno benefici e potenzialità all’altro. Ecco perché è corretto parlare di ibridazione.
Quello dell’ibridazione è un concetto che ha raggiunto ambiti e settori molto diversi e che meglio di ogni altri riesce a raccontare il mondo in cui viviamo.
L’ibridazione avvolge e coinvolge la nostra società da ogni punto di vista portando avanti la sua capacità di evoluzione e spingendoci verso il futuro.
L’ibridazione è ovunque
Il concetto di ibrido si è già impadronito della nostra società e della nostra cultura. Ha coinvolto arte architettura, design, scienza, il settore dei trasporti. Ha raggiunto settori merceologici molto diversi e ha fatto sì che mondi molto diversi, perfino in contrasto, finissero per dialogare, confrontarsi e collaborare. Ci troviamo di fronte a una visione olistica e a un nuovo approccio verso ciò che ci circonda.
I consumatori, se da una parte si sono inizialmente trovati spaziati dalle molteplici possibilità e dai cambiamenti portati dall’ibridazione, oggi si muovono a loro agio in questo contesto tanto complesso quanto interessante. Anche le professioni del futuro saranno ibride e potranno combinare competenze molto diverse, aspetti tecnici e tecnologici con capacità più umane e intellettuali. Nessuna professione sarà esclusa dall’ibridazione: nessun professionista potrà rinunciare all’apporto che potranno riservare le innovazioni tecnologiche.
Gli HUB: luoghi del futuro
Il concetto di ibridazione, rapportato ai luoghi fisici, genera una nuova tipologia di spazio che prende il nome di HUB. Con questo termine si intende un luogo aperto alla sperimentazione, alla collaborazione e ad ogni possibilità. Un luogo fluido, insomma, che crea coesione tra le persone che vivono questo spazio. Un contenitore in cui possono entrare idee, contaminazione e diversità. Un piccolo mondo inclusivo, aperto e in continuo fermento, capace di generare sempre qualcosa di nuovo.
All’interno dell’HUB potranno trovare posto attività molto diverse, spazi dedicati al coworking per soddisfare le esigenze di professionisti fluidi e flessibili. Un altro punto di forza degli hub sta nella loro capacità di integrarsi nel tessuto urbano, riutilizzando spesso edifici in disuso e donando nuova vita a luoghi abbandonati, trasformandoli.
Così gli HUB portano innovazione all’interno della città del futuro e al tempo stesso fungono da generatori di innovazione ogni giorno, offrendo luoghi destinati a condivisione, start up, idee.