Una fusione che segna una nuova era per la comunicazione italiana
The 21 ottobre 2025 segna una data importante per il mondo della comunicazione: Uniting e Next Different uniscono le forze per dare vita al principale player indipendente del settore in Italia.
Un accordo vincolante che sancisce la nascita di una nuova realtà integrata, capace di connettere creatività, media, eventi, tecnologia e influencer marketing in un unico ecosistema.
Dietro i numeri — oltre 120 milioni di fatturato consolidato nel 2024, 12,5 milioni di EBITDA and più di 400 professionisti — c’è una visione chiara: costruire un gruppo che rappresenti una nuova generazione di comunicazione italiana, indipendente, innovativa e capace di guardare oltre i confini nazionali.
Le origini dell’unione
Questa fusione nasce dal percorso di Next Different, gruppo nato nel 2024 sotto l’egida di Gruppo SAE dall’integrazione di Next14 e Different — due realtà che hanno saputo unire tecnologia, creatività e media planning.
A questo progetto si aggiunge ora Uniting Group, con le sue unit verticali ALL, KIWI, FLU, e con la sua competenza riconosciuta in ambito live experience, influencer marketing, digital strategy e comunicazione integrata.
L’unione delle due realtà ha dato vita a un gruppo che combina le eccellenze e le esperienze di entrambe, creando una sinergia unica nel panorama italiano.Un passaggio voluto e costruito con coraggio dai fondatori e dai soci di Uniting — Alessandro Talenti, Luca Colombi, Giancarlo Sampietro, Dario De Lisi e Alessandro Martinelli — che, insieme ai vertici di Next Different e al supporto del fondo QuattroR, hanno scelto di guardare al futuro con un’unica direzione: crescere insieme.
Unire per innovare
In un mercato che evolve rapidamente, l’innovazione non è più una scelta, ma una responsabilità.
Per questo, Uniting e Next Different hanno deciso di mettere in comune esperienze, persone e strumenti per costruire una piattaforma capace di connettere dati, creatività e tecnologia in modo integrato.
L’obiettivo è chiaro: offrire ai brand un approccio più ampio e più strategico, dove l’innovazione e la sensibilità creativa convivono per generare valore concreto.Come ha spiegato Alessandro Talenti, CEO della nuova realtà insieme a Davide Arduini, questa operazione rappresenta un “atto di coraggio, un passo fuori dalla comfort zone per creare qualcosa di davvero rilevante, per le persone e per i clienti”.
Le persone al centro
Ogni unione trova la sua forza nelle persone. Gli oltre 400 dipendenti che oggi compongono il gruppo rappresentano il cuore pulsante di questa trasformazione.
Professionisti diversi per esperienza e competenze, ma uniti dalla stessa convinzione: il futuro della comunicazione si costruisce insieme.
Il nuovo gruppo punta a valorizzare i talenti, ascoltarne le idee e favorire la contaminazione tra culture e competenze.
Perché, come ha sottolineato Alessandro Martinelli, Chief People Officer di Uniting, “sono le persone a rendere possibile il cambiamento, e questa fusione è un’opportunità per crescere con loro e grazie a loro”.
Uno sguardo al futuro
Questa fusione non rappresenta un punto d’arrivo, ma un nuovo punto di partenza.
Un progetto che mette al centro l’innovazione tecnologica, attraverso piattaforme proprietarie come AIQ and PLUS, integrate con ONE, la piattaforma dati di Next Different.
Un ecosistema tecnologico e umano che permetterà di sviluppare strategie più mirate, creative e sostenibili, alimentate da insight reali e da una visione condivisa.Il nuovo gruppo continuerà a crescere e ad evolversi, lavorando per consolidare la propria posizione in Italia e aprendosi ad opportunità internazionali.
Ma sempre con un’idea semplice e potente: unire per generare valore, innovare per restare umani.